Ma quanti soldi dovresti tenere sul conto corrente? La liquidità del denaro è un aspetto da non sottovalutare, è fondamentale avere del denaro liquido per affrontare le spese di tutti i giorni, ma allo stesso tempo non dovremmo averne troppo fermo sul conto, logorato dall’inflazione. Dobbiamo quindi trovare il giusto equilibrio tra sicurezza finanziaria e opportunità di investimento. In questo articolo ti spiegherò come determinare la giusta quantità di denaro da tenere sul conto, illustrando i due problemi principali da evitare: comprenderemo le due tipologie di liquidità necessarie, come calcolarle e cosa fare con i risparmi in eccesso.
Il primo problema da evitare è trovarsi impreparati di fronte a una situazione di emergenza, come la perdita del lavoro o spese mediche impreviste, senza avere la disponibilità economica necessaria. Per questo motivo è essenziale avere dei soldi per tutelarsi dalle emergenze, ovvero creare un fondo d’emergenza.
Il fondo d’emergenza è una riserva di denaro liquido messa da parte per far fronte alle emergenze. Grazie al fondo potremo ottenere una maggiore protezione finanziaria, indipendenza dai debiti e tranquillità psicologici.
Ma come dimensioniamo il fondo d’emergenza? La regola generale suggerisce di accantonare da 3 a 6 volte le spese mensili essenziali, questo però non è sufficiente, bisogna tenere in considerazione anche questi tre fattori chiave: situazione lavorativa, persone a carico e beni indispensabili. Valutando questi elementi, potrai creare un fondo d'emergenza perfettamente calibrato sulla tua situazione. Per approfondire l'argomento e vedere esempi pratici, consulta l'articolo dedicato: Come creare un fondo d'emergenza: calcolo, gestione e errori da evitare.
Oltre al fondo d'emergenza è necessario disporre anche di liquidità per le spese quotidiane. Sul conto è utile mantenere una somma superiore alle spese mensili medie, indicativamente 1,5 volte, per gestire anche le uscite trimestrali o annuali.
L’ideale sarebbe avere due conti, uno dove tenere il fondo d’emergenza e un altro dove depositare i soldi per le spese quotidiane. Per il fondo d'emergenza, una valida alternativa è rappresentata dal conto deposito svincolabile, che offre un rendimento attraverso gli interessi pur mantenendo la disponibilità immediata del denaro - caratteristica essenziale per affrontare emergenze improvvise. La separazione dei conti facilita la gestione delle due tipologie di liquidità e previene il rischio di toccare il fondo d'emergenza per le spese correnti.
Una volta creato il fondo d’emergenza (se non lo hai ancora fatto inizia subito) come dovremmo gestire la liquidità in eccesso? Per preservarne il valore e generarlo, la soluzione migliore è investirla. In cosa? Se sei inesperto in questo tema, la prima cosa che ti consiglio e quella di studiare e investire nell’aumentare la tua formazione finanziaria. Successivamente, potresti considerare un piano di accumulo, una strategia di investimento passiva e facilmente comprensibile. Con l'aumentare delle tue competenze, potrai poi esplorare strategie più sofisticate e strumenti finanziari più complessi.